TRACK-BY-TRACK | LE PAROLE DEI TIPOGRAFIA SONORA
1A- Rami spogli | Un gelido paesaggio invernale si staglia nella composizione, dove i suoni dei sintetizzatori soffiano come un vento gelido tra i rami spogli, evocando l’essenza austera e silenziosa delle fotografie di Giacomelli.
2A- Interiorità | Attraverso le parole di Giacomelli stesso, in questo brano si dipana la poetica che anima le sue fotografie. Le percussioni acustiche si trasformano in suoni elettronici, metafora della trasfigurazione emotiva che l’artista opera sulla realtà attraverso il suo obiettivo.
3A- Testa tra le nuvole | Un’immersione onirica sulle colline che sfumano verso il mare. Il suono delle conchiglie emerge come un sussurro dal passato, richiamando l’immensità del mare che si stende oltre i confini visivi delle foto.
4A- Grano | Come spighe di grano agitate dal vento, gli accordi complessi e contrastanti si intrecciano in un vortice sonoro in continua evoluzione. Un’armonia instabile che rispecchia la tensione interiore e la ricerca spasmodica del fotografo.
5A- Solchi e cicale | Lo sviluppo di “Interiorità” prosegue in qui, dove le percussioni trattate si trasformano in un ronzìo insistente, simile al canto delle cicale. Un suono verticale a sottolineare la verticalità compositiva tipica di molti scatti di Giacomelli.
1B- Spazio, tempo, luce | Un ritmo ossessivo scandito dalle percussioni sfida il tempo, creando una sensazione di sospensione. I suoni campionati evocano i tre elementi fondamentali della fotografia di Giacomelli: spazio, tempo e luce, elementi che ha saputo orchestrare con maestria dando vita alle sue visioni poetiche.
2B- Ombre e clangori | Energia che passa tra il maestro e i corpi che contempla e che fotografa continuamente. Dietro alle immagini c’è sempre questa energia, e dunque esse non sono un qualcosa di statico, ma estatico, vivo. Il fruscio del suono sotto alla melodia è l’energia che passa tra una materia e l’altra, tra il soggetto e il suo fotografo, tra la fotografia e il suo spettatore. Il fluire di queste energie è continuo e necessario.
3B- Contrasto | Un riff di piano ossessivo scandisce il tempo, creando una base ritmica solida su cui le percussioni si muovono in libertà. La contrapposizione tra la ripetitività del piano e la distorsione esplosiva delle percussioni rispecchia i contrasti netti e vibranti che caratterizzano l’opera di Giacomelli.
4B- Viale alberato | Il suono caldo e legnoso delle percussioni si fa protagonista, assumendo la consistenza materica degli alberi che popolano i paesaggi del fotografo. Un omaggio poetico a questi elementi naturali, resi immortali dal suo obiettivo. La sezione strumentale finale, con l’improvvisazione di Savoretti e Francesconi, riflette la libertà espressiva e la spontaneità che caratterizzano l’opera di Giacomelli.
[51vin006] Tipografia Sonora: Tipografia Sonora
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